Per rappresentare le sedute spiritiche il regista Giulio Ciabatti mi ha chiesto di relizzare delle proiezioni sulla scena di Pier Paolo Bisleri. Nel primo atto ci sono 3 proiezioni, la prima è una sorta di “prova” di proiezione, che dovrà creare l’illusione degli spiriti. Durante la seduta spiritica e all’aparizione di Monica/spirito sulla parte superiore della scena vengono proiettati dei fili d’erba sfuocati che pian piano vengono messi a fuoco. Il culmine della proiezione avviene con la finta evocazione del figlio dei coniugi Gobineau dove sull’erba (proiezione) si aggiungono delle gocce d’acqua. Nel secondo atto il trucco viene svelato e le due proiezioni precedenti sovrapposte. La scena finale prevede uno sdoppiamento visivo della scena, con l’immagine ripresa della scena che inizia a ruotare. Proiettata sulla scena reale da l’impressione di uno sdoppiamento.