blind.ness

In blind.ness ho creato un sistema video wall con 16 monitor per proiettare i video realizzati per lo spettacolo. La sfida consisteva nel creare un sistema modulare per ricreare lo stesso effetto anche in situazioni non ottimali di spazio. Il sistema era composto da 17 pc collegati via rete ed ognuno controllava una parte della proiezione complessiva. Correva l’anno 2008 ed i costi per i sistemi video wall erano molto alti così questa soluzione ha fatto risparmiare la produzione e ha permesso anche di creare un sistema modulare ottimale anche per produzioni future.

Qui ripropongo la breve recensione del  New York Times:

“Presented in WaxFactory’s renowned interdisciplinary style, part-multi-media installation, part-dance theatre, BLIND.NESS (Love is a four-letter word) is an in depth and daring examination of what happens when love goes terribly wrong.

Directed by Ivan Talijancic and co-written with Slovenian playwright Simona Semenic, BLIND.NESS follows a powerhouse all-female cast on an emotional roller coaster ride across the dark and wildly humorous underbelly of love. BLIND.NESS brings together an exciting team of international collaborators including sublime video by Antonio Giacomin of Italy, the sleek architectural design of Minimart and the seductive sounds of electronica duo Random Logic of Slovenia. This technology infused tour de force will surely bend minds and break hearts.”