Grifone, l’indomani viene condotto nella piazza tra le offese generali, in mutande e costretto a trascinare le armi nel fango, ma appena lo liberano Grifone impugna lo scudo e le armi. Grifone comincia a sterminare tutti quelli che gli stanno intorno, compresi i cavalieri che re Norandino gli ha mandato incontro per fermarlo. Norandino ferma l'attacco e chiede al valente cavaliere di perdonarlo, poi lo riconosce come colui che il giorno prima si era distinto nel torneo, lo fa medicare per le gravi ferite e lo ospita a palazzo. [leggi]

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