Astolfo si ferma sulla soglia del castello e non appena prova a sollevare il marmo sotto il quale sono custoditi gli oggetti magici che fanno funzionare l'incantesimo, Atlante si difende facendo sì che agli occhi dei paladini, che sono tenuti prigionieri lì dentro, Astolfo appaia nella forma di colui che ha sottratto la cosa o persona che essi vanno cercando. Ruggiero, Bradamante, Gradasso, Brandimarte ecc. gli si stanno avventando contro che Astolfo si ricorda del corno e lo suona. Tutti scappano dal castello terrorizzati, perfino Atlante. [leggi] |